Come Utilizzare il Manuale
Quick Guide
Video Tutorial
Funzionalità di Iceberg
Approfondimenti
Brokers
Data Feed
Altri Manuali beeTrader Trading Platform
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Questa è una vecchia versione del documento!
Gli Open Interest sono superati, i D.P.D. rappresentano l'unica vera grande novità del mondo della finanza da diversi anni ad oggi. Attraverso l'elaborazione di tutti gli scambi di sottostante e opzioni, un complesso sistema di algoritmi di calcolo sui server PlayOptions.it individua le posizioni e i premi incassati, scinde le posizione sintetiche da quelle effettive e beeTrader® mostra quindi all'utente un grafico ad istogramma finito che non necessita di alcuna interpretazione. Questa elaborazione necessita dei dati storici del sottostante che verranno quindi richiesti da beeTrader® alla piattaforma dell'utente. I dati saranno poi inviati ai server di PlayOptions.it per la loro elaborazione.
La scelta del passo Strike: il passo Strike da utilizzare è sempre quello della prima scadenza mensile, può essere utile all'utente aumentare il passo Strike sul quale vengono calcolati i D.P.D., in questo modo il sistema accorpa gli Strike che diventano intermedi e si ha di conseguenza una visione d'insieme più ampia. Questo vale principalmente per gli Indici.
Affinchè i D.P.D. funzionino correttamente è necessario che lo strumento finanziario oggetto di analisi abbia codificato in Symbol Manager la Chain Opzioni. Gli strumenti finanziari con Chain Opzioni sono scritti in azzurro per l'immediata individuazione. Per la procedura di codifica degli strumenti finanziari in beeTrader® si rimanda al manuale di Symbol Manager ed alle istruzioni specifiche per ogni broker. |
Per questa spiegazione verrà utilizzato il software gratuito Fiuto Beta.
Il mercato prende posizione tramite i contratti derivati di Opzione il cui numero “in essere”, cioè contratti aperti, è tenuto dalla cassa margine e compensazione che ne deve garantire le controparti di ogni contratto.
Ne consegue che per ogni contratto di Call o di Put, sono soddisfatte entrambi le controparti, ovvero colui che l'ha comperata avrà la controparte che l'ha venduta.
Se ne deduce che così, semplicemente valutando questo numero di contratti si ha una prima idea di presa di posizione, di aspettativa, delle “mani forti”. Si vedranno cioè se c'è più o meno interesse sui contratti Call oppure su quelli Put.
Ora ho la rappresentazione grafica che è chiara, in verde il numero e la posizione delle Put, in Blu il numero e la posizione delle Call. Si tratta adesso di interpretare il perché il mercato si è messo su quegli strike e con quei contratti. per farlo devo immedesimarmi nello strategist che ha in effetti preso quelle posizioni e fare delle prime considerazioni… E' vero che ogni barra rappresenta il numero di contratti aperti ed è vero che ogni barra è rappresentativa di chi ha comperato e di chi ha venduto. I compratori ed i venditori sono in numero uguale ed allora se non facciamo un ragionamento ulteriore sapere quanti contratti ci sono non ci da nessuna indicazione. Cosa farà il compratore se il suo contratto non è nella direzione che si aspettava? Nulla! Non farà nulla perché non avendo nessun obbligo, ricordo che è compratore, ha già speso e sarà solo attendista. Il venditore invece agirà sul mercato in due maniere, potrà immettere del sottostante per respingere il trend che farebbe andare ITM la sua Opzione, oppure si coprirà, in pratica metterà in magazzino ciò che il contratto venduto lo obbligherà a consegnare. Anche in questo caso interverrà sul mercato del sottostane e ne modificherà i corsi.
Quindi, al contrario di ciò che si legge nella letteratura il numero dei contratti di opzione si debbono considerare come contratti venduti, ovvero se il numero di Call è superiore a quello delle Put significa che il mercato si aspetta una discesa. Il perché dell'errore d'interpretazione che si legge sui testi è presto spiegato: sono testi scritti alcuni anni fa e mai più corretti, anni in cui, ancora non era permessa la vendita delle opzioni, ma solo l'acquisto.
A questo punto possiamo contare sul numero di contratti, sulla tipologia e sullo strike su cui sono piazzati. Ecco che abbiamo dei supporti e delle resistenze che sono i veri supporti e le vere resistenze del mercato. Il compratore del contratto di opzione non interverrà mai sul mercato deviando il trend, mentre il venditore dovrà, a seconda che sia Call o Put, intervenire sul sottostante per potersi coprire. Ecco perché si deve considerare l'Open Interest, così si chiama il numero di contratti aperti, come parte venduta. Ad ogni livello di Open Interest ci sarà pertanto una difesa dello strike venduto più o meno intensa a seconda della forza che il venditore ha e che deriva dal premio incassato. Altro aspetto che si deve conoscere è se il contratto che si vede è “vero” oppure è sintetico. Faccio l'esempio con una Call:
In pratica ciò che voglio dimostrare con queste righe è che la lettura dell'Open Interest così come viene spiegata nella letteratura comune NON serve a nulla.
Ricordo che per offrire la possibilità di non perdere le preziosissime informazioni che si possono ottenere dalla conoscenza delle posizioni istituzionali, Fiuto Beta ha due strumenti, il CIT ed il LIT che servono per analizzare i movimenti giornalieri.
La caratteristica di questi strumenti è che, analizzando dati non in tempo reale, offrono una riposta ritardata e richiedono la registrazione delle posizioni giornaliere, quindi più adatti ad operatori non professionisti.
Avevamo perciò la necessità di uno strumento in tempo reale e con una risposta univoca, non interpretativa.
La soluzione è arrivata con Ibeberg che permette di avere dati in tempo reale e, accedendo ai server di di PlayOptions, ottenere le prime indispensabili suddivisioni tra posizioni vere e posizioni sintetiche.
Nasce così il primo istogramma al mondo che tiene conto di tutti questi fattori: il Defense points Distribution, ovvero la mappa delle posizioni di difesa che saranno i supporti e le resistenze nel percorso del trend del sottostante.
Ad ogni scambio di Future teniamo conto di tutti gli scambi nella Chain delle opzioni e con i nostri algoritmi riusciamo ad individuare sia la posizione che il premio incassato. Raggruppiamo il tutto e lo rappresentiamo come istogramma che, a questo punto, non deve essere interpretato, ma solo letto.
Come vedete l'immagine dei DPD è completamente diversa di quella degli Open Interest, proprio a dimostrazione che il sistema è stato superato diversi anni or sono e chi continua a seguirlo o spiegarlo sta facendo un errore colossale: si dimentica dei venditori!
Facciamo un'analisi sul titolo Bank Of America leggendo i DPD:
Trend rialzista che si rileva dalle numerose colonne arancio (Put), ma con una forte resistenza al primo livello di Call (colonna grigia a 14.08). La resistenza che offriranno sarà forte in quanto la forza relativa, i soldi che hanno da spendere, è ad un livello maggiore rispetto ai venditori di Put.
Non ci sono dubbi o interpretazioni, oggi la strategia che si deve fare su questo titolo è rialzista e gli strike impegnati nella strategia debbono tenere conto del movimento del prezzo compreso tra 12.89 e 14.08.
Si noti che i D.P.D. non coincidono più con lo strike esatto come gli Open Interest ma incorporano il premio che sposta il momento di intervento in difesa. Lo strike 14 sarà difesto a 14.08 perchè il premio incassato nel momento della vendita è stato come valore medio 14,08 - 14,00 = 0.08.
Il sistema dei D.P.D. si basa sulla Relative Strength, ovvero sulla forza relativa che si oppone al superamento del livello di prezzo indicato da parte dello strumento finanziario. Per facilità d'interpretazione sono rappresentate tre linee orizzontali che rappresentano i livelli di forza.
Nell'esempio di cui sotto si nota come ci sia una resistenza alla salita a quota 23633.63, mentre in discesa è presente un supporto a 23109.61, uno più forte a quota 22851.36 e successivamente a quota 22593.11.
Il pulsante “Refresh” permette di aggiornare i D.P.D. con nuovi dati, è possibile fare un Refresh ogni ora. Cliccando sul pulsate “Refresh”, se non è ancora trascorsa un'ora dall'ultimo aggiornamento, appare una finestra che avvia del tempo rimanente.
I Defense Point Distribution e la DPD Forecast Map presente sui payoff non sono paragonabili infatti il D.P.D. è una foto in tempo reale mentre il forecast è una proiezione in base ai movimenti che ci sono stati nei giorni precedenti.
Se pensi ad una scacchiera con la partita già iniziata, il D.P.D. ti descrive come sono posizionate le varie pedine, il forecast di dice come prevede che vada a finire.